Stefano Pisetta

Claudio Baglioni Al Centro dell’Arena per i suoi 50 anni di musica. Ecco alla batteria Stefano Pisetta, dal 2006 punto fermo della band del cantautore romano.

Stasera in esclusiva e in diretta su Rai 1, verrà trasmesso il concerto evento di Claudio Baglioni, Al Centro. Uno show unico nel suo genere (con il palco al centro,appunto, ed il pubblico attorno), che ha fatto registrare in poche ore il sold out dell’Arena di Verona e che ripercorrerà i 50 anni di carriera del cantautore romano.

Carriera costellata di grandi successi discografici, suonati da musicisti di spessore internazionale, spesso veri e propri mostri sacri della musica degli ultimi decenni. Artisti del calibro di Luis Bacalov, Tony Levin, Hans Zimmer, hanno impreziosito negli anni la vasta produzione di Claudio Baglioni.
Ma se c’è uno strumento per cui Baglioni ha sempre puntato su cavalli vincenti, quello è la batteria. Steve Smith, Vinnie Colaiuta, Steve Ferrone, Charlie Morgan, Stuart Elliott e il fedele Gavin Harrison, il quale ha marchiato con il suo stile inconfondibile gran parte dei dischi prodotti da Baglioni. Batteristi che hanno rivoluzionato il modo di suonare lo strumento e che spesso trovano la propria maggiore ispirazione proprio nella musica pop.

Alla batteria durante questo tour celebrativo ci sarà Stefano Pisetta, musicista poliedrico capace di spaziare tra il mondo della musica classica (nel 1993 partecipa al tour europeo dell’orchestra giovanile europea Gustav Mahler), il jazz (Maria Schneider, Uri Caine, Carla Bley e Steve Swallow) e il pop. Dopo aver partecipato alla registrazione di live e album con Mina e Fiorella Mannoia, dal 2006 inizia la sua importante collaborazione con Claudio Baglioni. Suona la batteria nel tour Tutti Qui, partecipa alle edizioni di O’scià a Lampedusa e prende parte alla registrazione del disco Q.P.G.A. comparendo inoltre nel DVD “Q.P.G.A. FilmOpera”. Nel 2014 prosegue il sodalizio con il cantautore romano nel tour Con VOI, nel quale suona sia la batteria che la chitarra. Nel 2015 partecipa al tour Capitani Coraggiosi che vede Claudio Baglioni calcare i palchi di tutta Italia assieme a Gianni Morandi.

Stefano Pisetta è docente di Musica d’insieme pop-rock e batteria pop presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento. Qui lo proponiamo in un video dimostrativo prodotto per DrumsetMag.

 

I benefici cognitivi dell’essere batteristi

Quest’anno alcuni batteristi del Free Drumming Studio hanno partecipato ad uno studio volto a dimostrare i benefici cognitivi legati alla pratica di uno strumento musicale: la batteria.
Pertanto di seguito viene riportato un estratto dello studio condotto che evidenzia scopo, caratteristiche principali, metodologia di esecuzione e principali risultati.

Il dispendio di energia di batteristi e atleti induce benefici cognitivi sull’efficienza di associazione fra stimoli sensoriali e risposte motorie. Diversamente da quanto accade nel caso di non atleti e musicisti non batteristi.
Infatti, la pratica di uno strumento musicale o di un attività sportiva produce adattamenti cerebrali che sembrano favorire l’efficienza di associazione fra stimoli sensoriali e reazioni motorie adeguate.

Mentre i benefici nello sport sono dovuti all’attività aerobica, resta ancora difficile chiarire se gli stessi effetti possano essere collegati alla pratica di uno strumento musicale. O, se sia la pratica di uno specifico strumento, quale la batteria, ad essere responsabile di riadattamenti cerebrali simili allo sport. Il tutto dovuto proprio grazie all’altissima spesa energetica che caratterizza la performance batteristica.
Considerando che i costi aerobici richiesti dal suonare la batteria sono comparabili a quelli richiesti da molte attività sportive, in questo studio è stato ipotizzato che batteristi e atleti professionisti potessero mostrare similitudini dal punto di vista sia comportamentale, sia neuro-cognitivo.

Per confermare tale ipotesi, sono stati reclutati 48 giovani-adulti. Questi sono stati successivamente divisi in 4 gruppi: 12 batteristi, 12 musicisti non batteristi e 12 atleti professioni e 12 non atleti. I partecipanti si sono sottoposti a un test di laboratorio chiamato go/nogo: un paradigma sperimentale volto a valutare le abilità visivo-motorie, inibitorie e discriminatorie. Inoltre, le varie performances sono state anche valutate a livello cerebrale grazie a tecniche di registrazione elettroencefalografiche (EEG).

I risultati comportamentali hanno confermato le ipotesi. Infatti gli atleti e i batteristi sono risultati più veloci a rispondere agli stimoli go rispetto agli altri due gruppi. Anche le attività cerebrali legate all’ anticipazione motoria, al controllo cognitivo preparatorio e all’efficienza di categorizzazione e discriminazione degli stimoli visivi, sono risultate maggiori nei batteristi e atleti rispetto agli altri gruppi.

In generale, i risultati ottenuti nel presente studio suggeriscono che: praticare uno sport ad alto livello e suonare la batteria a livello professionistico inducono benefici cerebrali a lungo termine. Questi emergono perfino durante la performance di un compito di discriminazione motoria in un test cognitivo di laboratorio.

Qui di seguito vengono riportati i link di riferimento per conoscere e leggere di tale studio nella sua interezza e completezza:

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0306452217305365?via%3Dihub

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28764939

Free Drumming Studio in Lab

Free Drumming Studio e la scuola dell’infanzia e primaria Istituto Lucia Noiret collaborano alla realizzazione del progetto Free Drumming Studio in Lab.

Il progetto musicale è pensato per favorire la creazione di classi durante le quali i bambini, attraverso lo studio della batteria elettronica e delle partitute, potranno imparare a partecipare all’ esperienza musicale.

Infatti, l’Istituto Lucia Noiret si è sempre proposto di promuovere e stimolare la cultura attraverso l’organizzazione di iniziative culturali, scolastiche e musicali al fine di favorire la crescita dei suoi alunni.

Ed è per questo che l’istituto ha sempre incentivato la collaborazione con quegli enti enti territoriali sociali, culturali e ricreativi, come il Free Drumming Studio che hanno a cuore la crescita completa dei loro giovani allievi.

Da questi propositi, nasce il progetto Free Drumming Studio in Lab : laboratori di batteria pensati appositamente per i più piccoli.

Le finalità con le quali nasce questo progetto sono:

  • Potenziare le opportunità formative
  • Favorire l’orientamento verso il mondo della musica
  • Sensibilizzare all’ascolto musicale
  • Maturare il senso ritmico
  • Apprendimento di fondamenti della tecnica di batteria
  • Acquisire abilità nell’uso dello strumento

Le lezioni di gruppo che si terranno presso l’Istituto saranno impartite dai docenti del Free Drumming Studio.

Pertanto, il laboratorio di batteria prevede l’insegnamento generale delle percussioni, della batteria elettronica e della lettura delle partiture.

A ciò si aggiunge, la pratica costante dello strumento durante le lezioni al fine di favorire il miglior apprendimento da parte dei bambini.

Infine, per avere maggiori informazioni in merito al laboratorio di batteria ed alle sue modalità di iscrizione, è possibile contattare direttamente l’Istituto Lucia Noiret, anch’esso nel cuore del Pigneto, a due passi dalla Casilina al seguente link:

Istituto Lucia Noiret – contatti

 

 

Chris Adler

Chris Adler, meglio noto come membro fondatore del gruppo Lamb of God, è un giovane batterista americano, classe 1972.

Dotato di un enorme talento, ha sviluppato nel tempo e con la pratica un’incredibile tecnica ed uno stile inconfondibile che trovano origine nel genere thrash metal degli anni 80. Infatti i grandi batteristi quali Shannon Larkin, John Bonham, Dave Lombardo, Gar Samuelson, Lars Ulrich, Brann Dailor e Gene Hoglan hanno notevolmente contribuito ad influenzare e forgiare la tecnica e lo stile innovativo e feroce di Chris. Quest’ultimo ha sviluppato la tecnica della doppia cassa denominata Heel-toe che gli permette di eseguire vari pattern ritmici usando colpi doppi con i pedali ed aggiungendo a questi varie figurazioni irregolari sui piatti.

Nel periodo 2015 e 2016 come membro dei Megadeth, ha preso parte alla realizzazione del loro 15th album Dystopia. Alla 59th edizione dei Grammy Awards, ed alla 5th nomination per l’album Dystopia, Chris ha vinto il premio come Best Metal Performance.

Alla collaborazione con i Megadeth, si aggiunge nel 2006 il progetto Blotted Science creato con il chitarista progressive Ron Jarzombek. Nel 2010 ha supportato la band metal progressive Protest the Hero nella realizzazione del loro album Volition.

Nel 2016, Chris ha registrato tre tracce con Jim Gillette, Michael Angelo Batio e Victor Wooten presso uno studio in California per il reunion album dei Nitro. Ha deciso, successivamente di lasciare quest’ultimo progetto per poter focalizzarsi sul nuovo lavoro dei Lamb of God in uscita nel 2018.

Amante della pesca, il motto di Chris Adler è “Drumming is not worrying about what you can’t do. It’s about having fun with what you can do”.

Ve lo proponiamo di seguito in una strabiliante performance del brano “Now That You’ve Got Something To Die For” dei Lamb of God.

Generi: Groove metal, Thrash metal, Death metal

Collaborazioni: Lamb of God, Nitro, Megadeth

 

Milano Sanremo 2017

Anche quest’anno la Milano Saremo della canzone italiana 2017, tra tappe canore ed artistiche presso i numerosi studi delle emittenti locali in giro per l’Italia, è partita alla scoperta di nuovi talenti.
La Milano Sanremo della canzone italiana è realizzata in collaborazione con Noise Simphony, partner ufficiale Free Drumming Studio.