I benefici cognitivi dell’essere batteristi

Quest’anno alcuni batteristi del Free Drumming Studio hanno partecipato ad uno studio volto a dimostrare i benefici cognitivi legati alla pratica di uno strumento musicale: la batteria.
Pertanto di seguito viene riportato un estratto dello studio condotto che evidenzia scopo, caratteristiche principali, metodologia di esecuzione e principali risultati.

Il dispendio di energia di batteristi e atleti induce benefici cognitivi sull’efficienza di associazione fra stimoli sensoriali e risposte motorie. Diversamente da quanto accade nel caso di non atleti e musicisti non batteristi.
Infatti, la pratica di uno strumento musicale o di un attività sportiva produce adattamenti cerebrali che sembrano favorire l’efficienza di associazione fra stimoli sensoriali e reazioni motorie adeguate.

Mentre i benefici nello sport sono dovuti all’attività aerobica, resta ancora difficile chiarire se gli stessi effetti possano essere collegati alla pratica di uno strumento musicale. O, se sia la pratica di uno specifico strumento, quale la batteria, ad essere responsabile di riadattamenti cerebrali simili allo sport. Il tutto dovuto proprio grazie all’altissima spesa energetica che caratterizza la performance batteristica.
Considerando che i costi aerobici richiesti dal suonare la batteria sono comparabili a quelli richiesti da molte attività sportive, in questo studio è stato ipotizzato che batteristi e atleti professionisti potessero mostrare similitudini dal punto di vista sia comportamentale, sia neuro-cognitivo.

Per confermare tale ipotesi, sono stati reclutati 48 giovani-adulti. Questi sono stati successivamente divisi in 4 gruppi: 12 batteristi, 12 musicisti non batteristi e 12 atleti professioni e 12 non atleti. I partecipanti si sono sottoposti a un test di laboratorio chiamato go/nogo: un paradigma sperimentale volto a valutare le abilità visivo-motorie, inibitorie e discriminatorie. Inoltre, le varie performances sono state anche valutate a livello cerebrale grazie a tecniche di registrazione elettroencefalografiche (EEG).

I risultati comportamentali hanno confermato le ipotesi. Infatti gli atleti e i batteristi sono risultati più veloci a rispondere agli stimoli go rispetto agli altri due gruppi. Anche le attività cerebrali legate all’ anticipazione motoria, al controllo cognitivo preparatorio e all’efficienza di categorizzazione e discriminazione degli stimoli visivi, sono risultate maggiori nei batteristi e atleti rispetto agli altri gruppi.

In generale, i risultati ottenuti nel presente studio suggeriscono che: praticare uno sport ad alto livello e suonare la batteria a livello professionistico inducono benefici cerebrali a lungo termine. Questi emergono perfino durante la performance di un compito di discriminazione motoria in un test cognitivo di laboratorio.

Qui di seguito vengono riportati i link di riferimento per conoscere e leggere di tale studio nella sua interezza e completezza:

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0306452217305365?via%3Dihub

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28764939

Free Drumming Studio in Lab

Free Drumming Studio e la scuola dell’infanzia e primaria Istituto Lucia Noiret collaborano alla realizzazione del progetto Free Drumming Studio in Lab.

Il progetto musicale è pensato per favorire la creazione di classi durante le quali i bambini, attraverso lo studio della batteria elettronica e delle partitute, potranno imparare a partecipare all’ esperienza musicale.

Infatti, l’Istituto Lucia Noiret si è sempre proposto di promuovere e stimolare la cultura attraverso l’organizzazione di iniziative culturali, scolastiche e musicali al fine di favorire la crescita dei suoi alunni.

Ed è per questo che l’istituto ha sempre incentivato la collaborazione con quegli enti enti territoriali sociali, culturali e ricreativi, come il Free Drumming Studio che hanno a cuore la crescita completa dei loro giovani allievi.

Da questi propositi, nasce il progetto Free Drumming Studio in Lab : laboratori di batteria pensati appositamente per i più piccoli.

Le finalità con le quali nasce questo progetto sono:

  • Potenziare le opportunità formative
  • Favorire l’orientamento verso il mondo della musica
  • Sensibilizzare all’ascolto musicale
  • Maturare il senso ritmico
  • Apprendimento di fondamenti della tecnica di batteria
  • Acquisire abilità nell’uso dello strumento

Le lezioni di gruppo che si terranno presso l’Istituto saranno impartite dai docenti del Free Drumming Studio.

Pertanto, il laboratorio di batteria prevede l’insegnamento generale delle percussioni, della batteria elettronica e della lettura delle partiture.

A ciò si aggiunge, la pratica costante dello strumento durante le lezioni al fine di favorire il miglior apprendimento da parte dei bambini.

Infine, per avere maggiori informazioni in merito al laboratorio di batteria ed alle sue modalità di iscrizione, è possibile contattare direttamente l’Istituto Lucia Noiret, anch’esso nel cuore del Pigneto, a due passi dalla Casilina al seguente link:

Istituto Lucia Noiret – contatti

 

 

Travis Barker

Nonostante sia un produttore, una celebrità dei reality shows, un business-man ed un designer, la fama di Trevis Barker è legata alla sua carriera di batterista.

Impossibile non ricordare Travis Barker quale membro fondamentale della band punk-rock dei Blink 182 dal 1998 al loro scioglimento nel 2005.

Ed ancora dal 2009, anno della loro reunion.

Batterista americano, classe 1975, Travis Barker nasce nella cittadina di Fontana, in California.

All’ età di quattro anni riceve la sua prima batteria. Incoraggiato dalla madre che ha sempre creduto nelle sue enormi capacità, Travis Barker ha costantemente cercato di cogliere ogni singola opportunità ottenuta suonando la batteria.

Negli anni della high school Travis ha suonato in varie band tra cui i Feeble. Diplomatosi, entra a far parte dei The Suicide Machine e del gruppo The Aquabats. Con questi registra il suo primo album nel 1997 e si consolida come batterista rock.

Ma è il 1998 l’anno in cui la vita di Travis cambia radicalmente. Durante un concerto in cui gli Aquabats erano il gruppo spalla dei Blink-182, gli stessi membri di quest’ultima band chiesero a Travis di poter sostituire il batterista Scott Raynor, non più parte del gruppo. Fu così che imparando 20 canzoni in 2 ore, Travis si guadagnò il rispetto e l’ammirazione degli altri membri dei Blink-182. Il concerto fu un successo e da quel giorno, Travis Barker divenne ufficialmente il batterista della band.

Il primo album della band che vide Travis alla batteria fu Enema of the State contenente i singoli What’s my age again? e All the small things.

Successivamente allo scioglimento del gruppo, Travis partecipò a numerosi progetti e collaborazioni.

Entra a far parte del gruppo Plus 44 con Mark Hoppus e Carol Heller o, ancora, Tranplants. Quest’ultimo è un gruppo che fonde le sonorità punk a quelle rap e che vede la collaborazione tra Travis, Tim Armstrong dei Rancid e Rob Aston. Ed ancora, Black Eyed Peas, Pink, Pharrell Williams, Avril Lavigne e Rihanna con la quale ha lavorato ad un remix di Umbrella.

Ve lo proponiamo in un bel warm up!

 

Anika Nilles

Anika Nilles, batterista, scrittrice e produttrice tedesca, è un’artista spettacolare nota soprattutto per la sua presenza su YouTube. Infatti nel corso degli ultimi tre anni, Anika si è avvalsa proprio di questo canale per poter diffondere e comunicare le sue composizioni e performance originali raggiungendo un totale di 13 milioni di visualizzazioni.

Nel corso della sua carriera, Anika studia Popmusicdesign B.A. presso l’University of Popular Music e Music Business in Mannheim. Con il tempo riesce a definire un particolare stile progressive pop. L’elemento inconfondibile che rende Anika unica nel suo genere è di certo il groove. A questo si aggiungono la tecnica elegante ed i suoni unici.

Quest’artista ha fatto della batteria il suo unico strumento di espressione attraverso il quale comunicare e parlare di se stessa nel modo più vero e sincero possibile senza distogliere il focus dalla musica.

Anika Nilles ha rilasciato numerosi singoli fino alla realizzazione del suo primo album Pikalar che in poco tempo ha raggiunto un posto di rilievo nell’ iTunes 200 Top Rock Releases Chart in USA.

Batterista di spicco nella scena progressive pop, Anika Nilles è considerata ad oggi come una delle migliori insegnanti di batteria. Non a caso è stata premiata al terzo posto nella categoria Best Educator on UK drummies nel 2017.

Tra i progetti ai quali lavora di sicuro NEVELL occupa un posto speciale. Anika mette insieme tre energici ed appassionati musicisti: Joachin Schneiss alla chitarra, Patrick Rugebret al synth, Jonathan Ihlenfeld Cuñado al basso. Tutti insieme realizzano un capolavoro di musica Prog/Fusion che rientra  nella stessa categoria di band quali Toto, Chon, Dream Theater e Joe Satriani.

Pertanto, vi proproniamo Anika Nilles nella performance di Synergy tratta dal suo album Pikalar (2017).

Lee Pearson

Tecnica, concetto e passione si fondono nello stile inconfondibile di Lee Pearson, un batterista fuori dagli schemi che sperimenta con i suoni classici della batteria.

Lee Pearson, giovane batterista dalle origini americane, nato nella città di Baltimora aveva appena due anni quando decise di costruire la sua carriera sulla batteria. Venne incentivato dai genitori Lee Sr. e Judith Pearson che gli regalarono il suo primo set a soli 3 anni.

Da qual momento Lee ha costantemente coltivato la sua passione riuscendo a definire un proprio stile e suono unico ed inimitabile che lo rende oggi uno dei migliori batteristi al mondo nella scena Jazz, Hip-Hop e R&B.

Tra le varie collaborazioni Lee Pearson vanta nomi quali Chris Botti, Sting, Spyro Gyra, Mark Gross, Antonio Hart, Mike Stern, Lauryn Hill; Erykah Badu, Roy Ayers, Chaka Khan, Lonnie Listen Smith, Gene Con, Bobbi Humphreys, Ronnie Laws, Jon Lucien, Hank Jones; John Hicks, James Carter, Adam Rodger, John Medeski, Bobby Watson’s, Kenny Garrett, Little Jimmy Scott, Tim Warfield, Javon Jackson; Roy Hargrove, Casey Benjamin, The Duke Ellington Orchestra, The Cab Calloway Orchestra; Donald Harrison, Curtis Lundy, Wayne Henderson, David Murray e The Tonight Show con Jay Leno Band.

Si aggiungono le registrazioni con grandi musicisti come Hank Jones, Roy Hargrove, John Hicks, Kenny Barron, Christian McBride, Mike Stern; Peter Bernstein, David Murray; The World Saxophone Quartet, Roy Ayers, Ronnie Laws, Lonnie Liston Smith, Wayne Henderson, Tom Brown e Hamiet Bluiett.
Oltre a dedicarsi alla produzione del suo primo solo album, insegna canto e suona l’organo presso la chiesa Saint John Baptist in Baltimora.

Il suo motto è “To God be the Glory” .

Ve lo proponiamo nel suo drum solo durante una singolare performance con Chris Botti nel 2015 presso l’Orlando Performing Arts Center.

Generi: Jazz, Hip-Hop and R&B