Benny Greb

La batteria al servizio della musica

Benny Greb ha iniziato a suonare la batteria all’età di sei anni e ha iniziato a prendere lezioni all’età di dodici anni. Ha suonato e suona una grandissima varietà di generi musicali. Dal rock con l’artista tedesco Stoppok e il trio Ron Spielman, al jazz con la sua Brass Band. Dal funk di Jerobeam al reggae con il grandissimo Bobby McFerrin. Dalla musica fusion con la Norddeutscher Rundfunk Big Band al punk rock acustico con Strom & Wasser.

Ha partecipato a molti festival internazionali di batteria come il Montreal Drum Fest del 2005 in Canada, l’Ultimate Drummer Weekend a Melbourne in Australia, il World Drum Festival in Germania, a Londra per il Drummer Live e al prestigioso PASIC event in Texas. Inoltre ha anche suonato al Modern Drummer Festival 2010, considerato da sempre uno dei più importanti festival internazionali del mondo della batteria.

Ha registrato 2 DVD didattici (The Language of Drumming e The Art&Science of groove) e 5 dischi da solista.

Il drumming di Benny Greb è facilmente riconoscibile, dotato di una tecnica pazzesca pone l’accento soprattutto sul groove e sul suono che nel mondo della batteria si definisce “fat” (rotondo).

Vi proponiamo un video, tratto dal suo primo DVD didattico, della sua colazione…un assolo di breakfast, per apprezzare la sua creatività e la sua incredibile musicalità!

Dave Weckl, la storia della Jazz/Fusion

Dave Weckl sarà in concerto a Roma con Mike Stern, conosciamolo meglio

Dave Weckl nasce a Saint Louis l’8 gennaio 1960 negli Stati Uniti. È considerato uno degli esponenti più importanti della storia della jazz/fusion.

Dave iniziò a suonare la batteria all’età di 8 anni. Già durante gli anni delle scuole superiori ricevette molti riconoscimenti per le sue performance.

Intraprese la carriera professionale a 16 anni prestandosi a diverse band locali, in cui spaziava dal jazz al pop.

Compiuti 19 anni si trasferì sulla costa est degli Stati Uniti per studiare musica all’Università di Bridgeport, nel Connecticut. Grazie alle esibizioni nei club di New York, Dave cominciò a creare intorno a sé il forte interesse degli appassionati del genere, anche di batteristi già affermati come, tra tutti, Peter Erskine.

L’incontro con Erskine aprì a Dave numerose porte. Difatti cominciò a suonare, grazie alla sua intermediazione, con i French Toast e successivamente venne ingaggiato per la Reunion dei Simon & Garfunkel, nel 1983.

Solo successi attendevano la carriera di Weckl: lavori in radio, sigle pubblicitarie e incisione di colonne sonore. Collaborazioni con artisti del calibro di Robert Plant, George Benson, Mike Stern, John Patitucci, Frank Gambale e tantissimi altri.

Nel 1985 Dave iniziò a collaborare con Chick Corea per il progetto “Elektric Band”. Collaborazione che va avanti ancora oggi e che ha portato alla band riconoscimenti mondiali, tra cui la vittoria di un Grammy Award.

Recentemente è stato introdotto nella Drummers Hall of Fame come “uno dei 25 più talentuosi batteristi di tutti i tempi”.

Fonda il gruppo con cui ha registrato sei album da solista, la Dave Weckl Band. Nonostante tutto Dave riesce a regalare le sue perle di groove in giro per il mondo con featuring, collaborazioni e seminari. Non a caso Dave ha realizzato numerosi metodi didattici, video e audio, dedicati allo studio della batteria.

Dave Weckl sarà a Roma il 12 aprile con il grandissimo chitarrista Mike Stern. Al sax Bob Franceschini e al basso Tom Kennedy. Il concerto si terrà al Crossroads, un evento imperdibile per gli amanti del genere e della musica di assoluta qualità. Vi diamo un piccolo assaggio di quella che sarà una serata indimenticabile.

Mike Mangini

Mike Mangini dal 2011 è il batterista dei Dream Theater. La band è tornata in studio per un nuovo disco, Distance over time,  che sarà disponibile dal 22 febbraio 2019.

Michael Mangini è un batterista statunitense è noto per la sua notevole tecnica e per la sua velocità d’esecuzione.

Sono tanti i video su youtube in cui da sfoggio di tutta la sua abilità.

A soli 5 anni comincia a suonare la batteria. Alcuni sostengono che già in tenera età passasse fino a 10 ore a studiare lo strumento. Mike è sempre stato un ragazzo ligio al dovere. Dopo aver conseguito il diploma nel 1981, conseguì una laurea in informatica e lavorò per un software usato dal ministero della Difesa americano.

I primi successi di Mangini musicista arrivano nel 1987. Infatti comincia a suonare per la Rick Berlin Band di Boston.

Nel 1991 approda nella band thrash metal Annihilator. Registra delle tracce per l’album in studio Set the World on Fire e suona in diversi live, fino al 1994. In quell’anno gli viene proposto di entrare a far parte degli Extreme dopo l’abbandono di Paul Geary. Con gli Extreme, Mike registra un album nel 1995 Waiting for the Punchline.

Dopo lo scioglimento degli Extreme nel 1996, Mangini partecipa con successo alle audizioni per un nuovo batterista indette da Steve Vai. Dalla fine del 1996 ai primi del 2000, fa parte stabilmente della formazione live del chitarrista. Partecipa anche alle sessioni degli album Fire Garden e The Ultra Zone.

Nel 2000 comincia ad insegnare al Berklee College of Music di Boston alternadosi in vari progetti musicali che hanno più o meno successo. Collabora con Terry Bozzio e sovente torna alla batteria con gli Annihilator.

Alla Berklee Mangini sviluppa la sua didattica e scrive il libro Rhythm Knowledge in cui spiega come semplificare complessi poliritmi e partiture.

La svolta nella carriera di Mike arriva nel 2011 quando partecipa con successo all’audizione indetta dai Dream Theater per rimpiazzare il dimissionario Portnoy. Oltre alle indiscusse capacità tecniche sicuramente hanno giocato un ruolo fondamentale le passate collaborazioni con James LaBrie, cantante della band di New York.

Con i Dream Theater, Mangini ha pubblicato tre album in studio e due live. E  proprio in questi giorni è stata annunciata la release del nuovo album di petrucci&co. L’album si chiamerà Distance Over Time e sarà disponibile dal 22 febbraio 2019.

Buon ascolto!

Ray Luzier

Ray Luzier dal 2008 è il batterista dei Korn che, dopo il tour celebrativo dei vent’anni di Follow the leader, sono tornati in studio per un nuovo disco che potrebbe veder la luce già nel 2019.

Ray luzier nasce negli Stati Uniti nel 1970. Già a 5 anni approccia alla batteria ma comincia a studiare lo strumento solo a 18 anni. Infatti si trasferì ad Hollywood per frequentare il Musicians Institute. Qui vi conseguì la laurea nel 1989 e dopo 3 anni vi cominciò ad insegnare.

Parte dei suoi insegnamenti sono stati registrati in un dvd didattico. Crea dei pattern veramente interessanti usando frasi lineari che intrecciano doppia cassa, tom e piatti. L’utilizzo di stax e splash caratterizzano pesantemente il suo drumming.

Prima di approdare ai Korn, Luzier suona con musicisti illustri. Tra i vari nomi spiccano quelli di David Lee Roth e Billy Sheehan. Ha tra l’altro partecipato ad un reunion tour dei Stone Temple Pilots.

Dopo l’abbandono di David Silveria nel 2006, arriva per i Korn il momento di cercare un nuovo batterista. La band si affida temporanemante a Terry Bozzio per la registrazione del disco Untitled e a Joey Jordison per diversi live. Fu proprio Ray a portare stabilità nella lineup della band. Dopo un’audizione entusiasmante, Luzier prende a far parte ufficialmente dei Korn: fu decisiva la sua capacità di cambiare e migliorare intere parti delle canzoni.

Con i Korn ha già registrato ben 4 album in studio partecipando attivamente alla stasura dei pezzi.

Vi proponiamo un assolo e un pezzo registrato per i KXM suonati al Drum Daze Festival 2014!

Chris Adler

Chris Adler, tra i più noti musicisti della scena metal mondiale, fonda la Kintsugi Management: una piattaforma nata per lanciare nuove band e musicisti

Chris Adler nasce negli Stati Uniti, a Richmond, nel 1972. Tra le sue caratteristiche principali spicca il modo in cui usa la tecnica Heel&Toe. Infatti grazie ai doppi colpi della cassa crea su tutto il setup pattern irregolari davvero interessanti. Caratteristica che si può notare ascoltando qualsiasi brano dei Lamb of God, la band che ha fondato nel 1990.

Per il suo drumming si ispira a batteristi rock and heavy metal: Dave Lombardo, John Bohnam e Lars Ulrich sono tra i più importanti nella sua formazione.

Tra i vari progetti musicali che lo vedono coinvolto spiccano soprattutto le sue collaborazioni con i Megadeth di Dave Mustaine e i Nitro di Micheal Angelo Batio.

Adler è tornato in questi giorni alla ribalta grazie ad un progetto davvero ambizioso. Difatti ha fondato la Kintsugi Management insieme al produttore Jason Lekberg.

Questa piattaforma nasce con l’intenzione di lanciare nuovi musicisti e nuove band nell’industria discografica. Ha come obiettivo quella di guidare l’artista nel torbido mondo dello showbiz e prepararlo ad ogni evenienza.

Il progetto è in work in progress, ma potete già trovare delle informazioni su http://kintsugimanagement.com/

Signore e signori, Chris Adler!

Dennis Chambers

Il groove di Dennis Chambers a Roma in trio con Victor Wooter e Bob Franceschini al Cross Roads Live Club

Cappellino, gomma da masticare e ghigno sul viso. Signore e signori, Dannis Chambers. Uno dei più grandi batteristi viventi. Tecnica, groove e velocità di esecuzione sono le caratteristiche che lo rendono unico.

Nato a Baltimora il 9 maggio 1959, Chambers ha iniziato a suonare la batteria all’età di 4 anni. Il bambino prodigio dopo due anni è impegnato già nei suoi primi concerti. Il suo primo vero gruppo furono i Parliament/Funkadelic con cui suonò fino al 1985. E’ proprio nella musica funk e nella fusion che Dennis da il meglio di sé.

Grazie alla sua versatilità e alla facilità di approccio a gran parte dei generi musicali diventa presto un session man di gran successo.  Suona in studio e dal vivo con leggende della musica. John Scofield, Carlos Santana, Mike Stern, Bill Evans solo per citarne alcuni.

Chambers sarà in concerto a Roma domani, 6 ottobre, insieme a Victor Wooten e Bob Franceschini. Non perdetevelo!

Aquiles Priester

Il batterista brasiliano approda al Defrag di Roma per il Drum World Fest! E noi del Free Drumming Studio non potevamo mancare!

Domenica 23 settembre al Defrag di Roma sbarcherà la batteria di Aquiles Priester, virtuoso musicista brasiliano noto ai più per la sua passata militanza negli Angra.

Nasce in Sud Africa e a soli 5 anni si trasferisce a Porto Alegre, Brasile.
La sua passione per gli Iron Maiden e per il loro batterista McBrain, lo avvicinò all’heavy metal, fondamentale per la sua carriera.

Aquiles infatti iniziò ad essere notato quando prese parte al progetto degli Hangar, una band progressive power metal con cui registra 7 album in studio e un live.

La ribalta arriva nel 1998, quando si avviarono i contatti con gli Angra (in cerca di nuovi musicisti dopo la scissione del cantante Matos, del bassista Mariutti e del batterista Confessori). La rinascita della band brasiliana dunque passa da Priester ed il suo drumming preciso, serrato e contaminato da sonorità samba. Infatti è Rebirth del 2001 a risollevare le sorti degli Angra, capaci di raggiungere l’ambito disco d’oro con 100.000 copie vendute in due mesi.

La collaborazione con gli Angra dura fino al 2007, con all’attivo 4 album in studio e un live.

Successivamente, nel 2011, partecipa alle audizioni organizzate dai Dream Theater per rimpiazzare Mike Portnoy dietro le pelli insieme ad altri sei noti batteristi: Donati, Minnemann, Lang, Roddy, Wildoer e Mangini (che prenderà il posto del musicista newyorkese).

Negli anni collabora con artisti internazionali del calibro di Vinnie Moore, Tony Macalpine e Paul Di’Anno. Inoltre registra diversi video didattici in cui si possono apprezzare tutte le sue abilità musicali.

La clinic è si svolge in occasione del Drum World Fest, evento organizzato dalla webzine Drum World. Si esibiranno drummers locali e verranno messi in palio premi offerti dai partner dell’evento, tra cui la nostra scuola, la Free Drumming Studio.

Ti aspettiamo dunque al Defrag (Via delle Isole Curzolane, 75) alle ore 17.00, cerca il nostro stand e Libera Il Tuo Ritmo!

 

 

Per info e prevendite:
emilianocantiano@hotmail.it
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Stefano Pisetta

Claudio Baglioni Al Centro dell’Arena per i suoi 50 anni di musica. Ecco alla batteria Stefano Pisetta, dal 2006 punto fermo della band del cantautore romano.

Stasera in esclusiva e in diretta su Rai 1, verrà trasmesso il concerto evento di Claudio Baglioni, Al Centro. Uno show unico nel suo genere (con il palco al centro,appunto, ed il pubblico attorno), che ha fatto registrare in poche ore il sold out dell’Arena di Verona e che ripercorrerà i 50 anni di carriera del cantautore romano.

Carriera costellata di grandi successi discografici, suonati da musicisti di spessore internazionale, spesso veri e propri mostri sacri della musica degli ultimi decenni. Artisti del calibro di Luis Bacalov, Tony Levin, Hans Zimmer, hanno impreziosito negli anni la vasta produzione di Claudio Baglioni.
Ma se c’è uno strumento per cui Baglioni ha sempre puntato su cavalli vincenti, quello è la batteria. Steve Smith, Vinnie Colaiuta, Steve Ferrone, Charlie Morgan, Stuart Elliott e il fedele Gavin Harrison, il quale ha marchiato con il suo stile inconfondibile gran parte dei dischi prodotti da Baglioni. Batteristi che hanno rivoluzionato il modo di suonare lo strumento e che spesso trovano la propria maggiore ispirazione proprio nella musica pop.

Alla batteria durante questo tour celebrativo ci sarà Stefano Pisetta, musicista poliedrico capace di spaziare tra il mondo della musica classica (nel 1993 partecipa al tour europeo dell’orchestra giovanile europea Gustav Mahler), il jazz (Maria Schneider, Uri Caine, Carla Bley e Steve Swallow) e il pop. Dopo aver partecipato alla registrazione di live e album con Mina e Fiorella Mannoia, dal 2006 inizia la sua importante collaborazione con Claudio Baglioni. Suona la batteria nel tour Tutti Qui, partecipa alle edizioni di O’scià a Lampedusa e prende parte alla registrazione del disco Q.P.G.A. comparendo inoltre nel DVD “Q.P.G.A. FilmOpera”. Nel 2014 prosegue il sodalizio con il cantautore romano nel tour Con VOI, nel quale suona sia la batteria che la chitarra. Nel 2015 partecipa al tour Capitani Coraggiosi che vede Claudio Baglioni calcare i palchi di tutta Italia assieme a Gianni Morandi.

Stefano Pisetta è docente di Musica d’insieme pop-rock e batteria pop presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento. Qui lo proponiamo in un video dimostrativo prodotto per DrumsetMag.